L’area nel quale si è inserito lo strumento attuativo era riconducibile ad un contesto quasi berlinese, prima dell’intervento sembrava di addentrarsi in un luogo quasi sironiano; d’inverno (le foto lo testimoniano) un pezzo di città in bianco e nero, un paesaggio neorealista, che, una volta, era popolato da operai e di biciclette.

Qui, agli inizi del Novecento, si trovava la fabbrica della Juta; un complesso di archeologia industriale d’impronta razionalista, parte di un più ampio intervento di trasformazione territoriale noto come “Piano Camerini”, esempio di città del lavoro, del tutto simile ai casi di Valdagno, Schio, Alvisopoli.

Caratteristica fondamentale del progetto è di aver rispettato  alcune preesistenze e, insieme di aver aggiunto “presenze” audaci e stranianti: il perimetro è fatto di stabili bassi, simili a mura di fortificazioni.

All’interno di questa geometria, gli architetti hanno sistemato un’architettura completamente destrutturata, con piani ad altezza variabile, visibile dall’esterno, che funge da Landmark urbano.

Il progetto definito dal Piano Particolareggiato coinvolge due ambiti; l’ambito Est  storicamente dedito alla componente produttiva e l’ambito Ovest utilizzato come magazzini. Sono state previste oltre 100 unità abitative, suddivise in quattro tipologie:

  • Duplex,
  • Appartamenti condominiali,
  • Appartamenti con accesso autonomo,
  • Appartamenti con ballatoio.
  • Aggregazioni in orizzontale di edifici unifamiliari

Di unità commerciali ne sono state previste 18, collocate al piano terra di alcuni edifici, molte su due livelli.I parcheggi interrati previsti sono tre, accessibili ciascuno da una rampa coperta interna all’area.

Questo significa che tutti gli appartamenti e i negozi sono  dotati  di garage, e 17 duplex sono dotati di box direttamente collegati con l’interno dell’abitazione. Le scale pubbliche, o di carattere condominiale, sono collegate in diversi punti del parcheggio, al fine di rendere più flessibile l’accessibilità dal piano terra di tutta l’area.

Il volume effettivo totale, al netto del volume detraibile ai sensi della Legge Regionale 30 luglio 1996 n. 21 è di metri cubi 67.502,00.