Informazioni generali

Per ottenere il rilascio di un documento personale o di un'autorizzazione o di un'abilitazione attestata da un documento di riconoscimento personale (esempio: passaporto, iscrizione con foto di minore sul passaporto, lasciapassare, patente di guida, patente nautica, matricola marittima, patente di operatore radiotelefonista marittimo o di conduttore di caldaie a vapore, porto d'armi, licenza di caccia o pesca, tessere di riconoscimento rilasciate da un'amministrazione dello Stato, ecc.) l'interessato si presenta dal funzionario dell'ufficio che rilascia il documento personale o l'autorizzazione, munito del numero di fotografie richiesto e di un documento di identità o di riconoscimento personale in corso di validità. Se invece l'interessato, che sia residente in un comune o meno, non può o non intende presentarsi personalmente al suddetto ufficio della Pubblica Amministrazione, ha facoltà di rivolgersi allo sportello dell'Ufficio Anagrafe munito di una sola fotografia e di un documento di identità o di riconoscimento personale in corso di validità per ottenere la necessaria autenticazione (legalizzazione) della fotografia.

NOTA. Non si effettuano autenticazioni (legalizzazioni) di fotografie richieste per usi diversi da rilascio di documenti personali da parte delle competenti amministrazioni dello Stato.

Tempi

L'autenticazione avviene immediatamente.

A chi rivolgersi

Telefono:

0499697937

Email:

protocollo@comune.piazzola.pd.it

Ultimo aggiornamento:

13/03/2024
Approfondimenti

Normativa:

 D.P.R. 445/2000 e s.m.i.

Documentazione da presentare

Ulteriori informazioni:

Al fine dell'espletamento della pratica è necessario presentarsi muniti di:

  • 1 fotografia formato tessera, recente e a capo scoperto
  • un documento di identità o di riconoscimento personale in corso di validità.
Responsabili

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria:

Anagrafe - Servizi demografici (Responsabile: Fortin Paolo)
Dettagli Procedimento

Modalità avvio:

Ad istanza dell'interessato

Strumenti di tutela riconosciuti dalla legge:

L. 241/1990 (in particolare artt. 2 e 25)