AREE PUBBLICHE

  1. Per disinfestazione delle aree pubbliche si intende la lotta:
  • agli insetti molesti, che possono rappresentare un problema igienico-sanitario, come zanzara comune e zanzara tigre, bruco americano e processionaria.
  • alle vespe e calabroni, quando la loro collocazione comporti pericolo per l'incolumità delle persone.

    La disinfestazione viene condotta su tutto il territorio dopo aver localizzato i focolai ed identificato le specie infestanti.

Vengono condotti due tipi di trattamento:

  • interventi per la riduzione del numero delle larve (larvicidi),
  • interventi di contenimento degli adulti (adulticidi), ove necessario.

Per tutto il periodo di infestazione la lotta prioritaria è quella larvicida che viene eseguita con trattamenti delle acque di scoli, tombini, caditoie, bocche di lupo ed altri luoghi pubblici soggetti a ristagno. La disinfestazione viene condotta con utilizzo di prodotto specifico per il controllo delle larve di zanzara e mosca che altera la crescita larvale ed inibisce la comparsa dell'insetto adulto.
Il trattamento contro le forme adulte (lotta adulticida) avviene con la nebulizzazione di insetticidi sulla vegetazione posta lungo le strade pubbliche, nei parchi pubblici, nelle aree attrezzate per attività sportive, nei cimiteri e nei giardini delle scuole. Questo tipo di lotta risulta essere meno mirata della larvicida.

I prodotti utilizzati sono tutti regolarmente autorizzati e registrati presso il Ministero della Salute, offrono ampie garanzie di sicurezza nei confronti dell'uomo, animali ed insetti utili. L'efficacia dei prodotti è controllata dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell'Ulss n. 15.

  1. Per derattizzazione delle aree pubbliche si intende la lotta alla popolazione murina (ratti e topi). Tale popolazione può essere fonte di problemi igienico-sanitari per le persone e causa di danni agli ambienti, agli impianti ed alle derrate alimentari.

    Gli interventi sono eseguiti previa mappatura del territorio pubblico, con tecniche consolidate e con interventi adeguati alla densità ed estensione della popolazione murina. L'intervento è condotto con particolare attenzione nelle realtà territoriali dove i muridi si riproducono e vivono più facilmente (es. zone adiacenti ad allevamenti, industrie e depositi alimentari, mercati ortofrutticoli, magazzini generali, discariche, fossati e canali ecc.).
    Sulla base della mappatura, viene realizzata una rete di postazioni costituite da mangiatoie protette entro cui vengono collocate le esche rodenticide.
    Tali postazioni, evidenziate territorialmente da appositi cartelli indicatori, sono periodicamente monitorate.

    I prodotti utilizzati sono tutti regolarmente autorizzati e registrati presso il Ministero della Salute, offrono ampie garanzie di sicurezza nei confronti dell'uomo e degli animali non bersaglio (come per es. cani e gatti). ). L'efficacia dei prodotti è controllata dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell'Ulss n. 15. In particolare, nelle esche viene utilizzato un principio attivo (difenacoum) che risulta essere più tossico per i ratti e i topi che per altri mammiferi, il formulato è addittivato con un amaricante, cioè una sostanza che non viene riconosciuta dai muridi ma che provoca il vomito negli altri mammiferi, non bersaglio, che dovessero accidentalmente ingerire il derattizzante.

    Segnalazioni per disinfestazione/derattizzazione in aree pubbliche:

    Ufficio Lavori Pubblici, manutenzioni ed ecologia
    telefono 049 9697933
    fax 049 9697930
    orario: lunedì, mercoledì, venerdì dalle 8:30 alle 13:30 e mercoledì dalle 15:30 alle 18:30
    email: lavoripubblici@comune.piazzola.pd.it

AREE PRIVATE

  1. Disinfestazione.
    La disinfestazione delle aree di proprietà privata è a carico dei privati, s'invita a rivolgersi a ditte specializzate operative sul mercato.
    Si invita i cittadini a provvedere ad eliminare ogni ristagno d'acqua nelle proprie proprietà, ad utilizzare appositi prodotti larvicidi nei pozzetti, caditoie e bocche di lupo.
     
  2. Derattizzazione.
    La derattizzazione nelle aree private è a carico dei privati, s'invita a rivolgersi a ditte specializzate operative sul mercato.

    Al fine di ridurre l'infestazione da ratti è opportuno attenersi alle seguenti norme comportamentali:
  • ​mantenere pulite le aree esterne evitando di tenervi materiale che non va accumulato alla rifusa ma disposto in ordine su platee in cemento, particolare attenzione deve essere rivolta alle legnaie: sotto i cumuli di materiali i topi e ratti trovano l'ambiente adatto per scavare le loro tane;
  • non abbandonare i rifiuti nelle aree scoperte ma conferirli negli appositi contenitori di raccolta differenziata o presso le riciclerie: i rifiuti attirano i topi e i ratti;
  • ritirare o svuotare alla sera le ciotole contenenti alimenti destinati agli animali domestici, in modo che i ratti non trovino alimenti facilmente disponibili;
  • conservare gli alimenti in contenitori chiusi;
  • dare agli animali domestici solo il cibo che possono consumare immediatamente: le ciotole piene attirano topi e ratti;
  • porre le confezioni di granaglie e mangimi in contenitori richiudibili in metallo o in plastica: i ratti e i topi non debbono raggiungerle;
  • sfalciare periodicamente le aree esterne: l'erba alta ostacola l'individuazione delle tane e favorisce lo spostamento dei topi e ratti adulti;
  • se viene condotta una derattizzazione in aree private avere sempre l'accortezza di proteggere le esche (con coppi se non si dispone di appositi dispositivi) in modo che non siano raggiungibili da altri animali (es. gatti e cani) e bambini.

Particolare attenzione deve essere mantenuta nel periodo autunnale, quando i ratti e i topi iniziano ad entrare negli edifici alla ricerca di cibo.