Al via la "seconda fase" del progetto di welfare territoriale che ha visto il Comune di Piazzola sul Brenta capofila e che ora evolve diventando "Welfare bene comune". L'obiettivo è quello di attuare un sistema in grado di integrare i servizi pubblici con quelli realizzati dalle imprese sociali e dalle cooperative e le politiche di welfare aziendale. Le imprese del territorio che investono in azioni di welfare aziendale potranno inoltre sfruttare l'apposita piattaforma sviluppata da CGMwelfare per fornire misure e servizi di welfare ai propri dipendenti e collaboratori.
Sull'argomento è intervenuta anche la dott.ssa Cristina Cavinato, vicesindaco Piazzola sul Brenta e assessore alle Politiche sociali: "Vogliamo adottare il modello di welfare aziendale e territoriale proposto da CGMwelfare, che vede l’adozione di una piattaforma digitale, la costruzione e il coordinamento di un network di imprese sociali, l’integrazione dei servizi del sistema pubblico territoriale, la formazione di Welfare Manager, nonché l’apertura di Social Point per l’accoglienza e l’orientamento dei cittadini".
Per chi volesse approfondire la tematica consigliamo la lettura dell'articolo Integrare welfare pubblico, territoriale e aziendale: nel padovano parte un progetto sperimentale.