La perdita del posto di lavoro o, per i più giovani, proprio l'incapacità di entrare nel mercato del lavoro, è un'esperienza dolorosa che impatta non solo nella sfera economica ma anche in quella psicologica (depressione, disistima) senza tralasciare le ripercussioni sul piano affettivo e relazionale.

Consapevole di ciò il Comune ha negli ultimi anni attivato alcune iniziative, talvolta a carattere sperimentale e rivolte in ogni caso ai casi di disoccupazione cronica o nei quali l'assenza di un impiego implica la perdita di ogni fonte di reddito, tese a favorire il reinserimento nel mondo del lavoro. Tra le varie iniziative avviate, e talvolta riproposte negli anni, vanno senz'altro citati i cd. "progetti lavoro" (periodi di lavoro pagati attraverso voucher che possono venir attivati dal Comune stesso oppure attingendo a fondi messi a disposizione da enti sia di natura pubblica che privata) così come sportelli di supporto nella stesura del curriculum vitae, di orientamento nell'individuazione delle migliori strade da seguire e dei potenziali datori di lavoro (significativa in questo senso l'esperienza, attualmente terminata, dello Sportello Over 50). 

Va ribadito, comunque, come l'obiettivo ultimo di tali iniziative sia quello di fornire un ulteriore supporto alle persone che si trovano fuori / ai margini del mercato del lavoro, senza la volontà di sostituirsi a quelli che rimangono i canali principali da attivare quando si è alla ricerca di lavoro:  Centri per l'Impiego (per Piazzola sul Brenta di riferimento è quello di Cittadella), agenzie per il lavoro, propria rete di contatti e conoscenze, etc.